Il Ministero indiano dell'Acciaio ha comunicato che a giugno la produzione di acciaio grezzo in India è ammontata a 6,8 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 17,7% su base mensile ma una diminuzione del 27,2% su base annua. La flessione in termini tendenziali è stata causata dall'impatto negativo della pandemia di coronavirus e del conseguente lockdown a livello nazionale.
Il miglioramento delle attività economiche colpite dall’influenza negativa della pandemia è stato evidenziato dal fatto che otto settori chiave, con un peso del 40,27% nell’indice di produzione industriale (IIP), dalla forte contrazione del 37% registrata ad aprile sono passati ad un calo più contenuto del 23,4% nel mese di maggio. Allo stesso modo, l’indice della produzione di acciaio, diminuito dell’83,9% ad aprile, ha registrato anch’esso un calo più contenuto nel mese di maggio, ossia pari al 48,4%.
A giugno, la produzione di acciai finiti in India è stimata in 5,9 milioni di tonnellate, il 15,6% in più rispetto a maggio ma il 33,3% in meno rispetto a giugno 2019.
La maggior parte dei grandi produttori siderurgici indiani prevede un recupero del consumo interno di acciaio a partire dal terzo trimestre (ottobre-dicembre 2020). Secondo CARE Ratings, i consumi di giugno 2020 sono diminuiti di ben il 40,8% su base annua e i produttori siderurgici di grandi dimensioni hanno fatto ricorso al mercato export per compensare la debolezza del mercato locale.