Il crollo di una delle tre cupole di stoccaggio di pellet di minerale ferroso (non un'esplosione, come era stato precedentemente comunicato dagli organi di stampa) presso l'impianto di produzione di minerale preridotto (DRI) di Nucor, farà slittare alla fine dell'anno l'avvio dell'impianto da 750 milioni di dollari, che avrebbe dovuto avviare la produzione tra qualche settimana.
Una volta in funzione, l'impianto avrà una capacità produttiva annua di 2,5 milioni di tonnellate di minerale ferroso preridotto, confermandosi così il più grande impianto DRI del mondo.
In un comunicato, Nucor ha affermato che nel crollo non vi sono stati feriti e non vi sarà alcun impatto ambientale.