Il produttore russo di minerale ferroso e bricchette (HBI) Metalloinvest ha pubblicato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre e al primo semestre del 2018, entrambi terminati il 30 giugno scorso.
Nel secondo trimestre, l'utile netto è ammontato a 454 milioni di dollari, facendo registrare un incremento del 9,1% rispetto al precedente trimestre. Allo stesso tempo, i ricavi sono aumentati dell'8,4%, a 1,96 miliardi di dollari, mentre l'EBITDA adjusted dalle attività operative in esercizio è cresciuto del 20,9%, a 816 milioni di dollari.
Nei primi sei mesi dell'anno, invece, Metinvest ha registrato un utile netto di 870 milioni di dollari, in crescita del 48,7% rispetto allo stesso periodo del 2017. I ricavi sono aumentati allo stesso tempo del 24,6%, raggiungendo 3,77 miliardi di dollari, grazie soprattutto all'incremento delle vendite di prodotti ad elevato valore aggiunto (pellet e HBI). L'EBITDA dalle operazioni continue si è attestato a 1,49 miliardi di dollari, crescendo del 40,5% su base annua, mentre il margine EBITDA è passato dal 35% al 39,5%.
Metinvest ha dichiarato che nella prima metà dell'anno in corso le condizioni di mercato e la modifica del mix di prodotto in favore di prodotti ad elevato valore aggiunto hanno determinato un significativo incremento dell'EBITDA sia nel segmento minerario sia in quello dell'acciaio.