Secondo un’analisi di SteelOrbis basata sui dati dell’Istituto nazionale di statistica Inegi, il valore del rottame importato in Messico è diminuito a luglio per il quinto mese consecutivo, registrando un calo del 46,6% su base annua per un totale di 58 milioni di dollari, il dato più basso degli ultimi 12 mesi.
Il consumo di rottame – sia esso locale o di importazione – è legato alla produzione siderurgica del paese, e negli ultimi otto mesi (da dicembre 2022 a luglio 2023), questa è diminuita con una media mensile dell’11,9%.
Nei primi sette mesi dell’anno il valore del rottame d’importazione ammontava a 724 milioni di dollari, ossia il 24,4% (234 milioni) in meno rispetto allo stesso periodo del 2022. Per il periodo considerato si tratta della prima riduzione delle importazioni dal 2020.
Le esportazioni di rottame dal mercato messicano a luglio hanno interrotto la tendenza al ribasso degli ultimi nove mesi (da ottobre 2022) e attualmente sono aumentate del 15,7% per un totale di 41 milioni di dollari. Nei primi sette mesi dell’anno il valore delle esportazioni è ammontato a 257 milioni di dollari, il 22,9% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.