La svedese SSAB vede aumentare i ricavi nel secondo trimestre

venerdì, 22 luglio 2022 13:30:23 (GMT+3)   |   Istanbul
       

SSAB, produttore svedese di acciai speciali ha reso noto di aver registrato un utile netto di 8,02 miliardi di corone svedesi nel secondo trimestre, rispetto ai 3,22 miliardi del corrispondente periodo del 2021 e ai 6,01 miliardi del primo trimestre di quest’anno. I ricavi sono ammontati a 35,51 miliardi di corone svedesi (3,47 miliardi di dollari) nello stesso trimestre, in aumento del 12,4% in termini congiunturali e del 50,0% su base annua, grazie all’aumento dei prezzi dell’acciaio. Nello stesso periodo, la società ha registrato un utile operativo di 10,39 miliardi di corone svedesi (1,01 miliardi di dollari) rispetto a quello di 8,37 miliardi di corone registrato nel primo trimestre di quest’anno.

Nel primo semestre, SSAB ha registrato un utile netto di 14,04 miliardi di corone svedesi (1,37 miliardi di dollari), rispetto a quello di 4,73 miliardi di corone del corrispondente periodo del 2021, mentre il ricavo è ammontato a 67,09 miliardi di corone svedesi (6,56 miliardi di dollari), in aumento del 54,8% rispetto all’anno scorso. L’utile operativo della società nel primo semestre di quest’anno è ammontato a 18,77 miliardi di corone svedesi (1,83 miliardi di dollari), rispetto a quello di 6,07 miliardi di corone del primo semestre dello scorso anno.

Nel secondo trimestre di quest’anno, la produzione di acciaio grezzo della società è diminuita dell’8,3%, a 1,98 milioni di tonnellate, mentre la sua produzione di acciai finiti si è attestata a 1,83 milioni di tonnellate, in calo del 10,7%, entrambi su base annua. Le spedizioni di acciaio sono diminuite del 2,8%, ammontando a 1,71 milioni di tonnellate. La produzione e le spedizioni sono diminuite a causa delle minori scorte di bramme e di una fase prolungata di avviamento, a seguito dell’interruzione di uno degli altiforni di Raahe nel primo trimestre.

Nel primo semestre, invece, la produzione di acciaio grezzo di SSAB è diminuita del 12,6%, attestandosi a 3,73 milioni di tonnellate, mentre la produzione di acciai finiti è ammontata a 3,55 milioni di tonnellate, in calo del 10,8%, entrambi su base annua. Le spedizioni di acciaio nel semestre sono diminuite dell’8,6% su base annua, attestandosi a 3,37 milioni di tonnellate.

Secondo SSAB, le prospettive del mercato sono incerte a causa dell’aumento dell’inflazione, della carenza di componenti e dei rischi di una continua ricaduta della guerra in Ucraina. Il mercato europeo dovrebbe essere caratterizzato da un rallentamento stagionale, mentre il mercato delle lamiere pesanti in Nord America dovrebbe essere relativamente stabile. Si prevede che i prezzi siano significativamente più bassi nel terzo trimestre, rispetto al livello elevato registrato nel trimestre precedente.


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