Il 12 novembre l'assembela esecutiva del Consiglio di Stato cinese presieduta dal premier Wen Jiabao ha deciso l'applicazione di quattro nuovi provvedimenti per stimolare l'aumento della domanda interna e incentivare una stabile e relativamente rapida crescita economica. I quattro provvedimenti in questione riguardano:
1 - Il controllo e l'approvazione di un numero ristretto di progetti di investimento, compresa la costruzione di un gasdotto da est a ovest, un impianto di produzione di energia nucleare e un aeroporto.
2 - L'aumento dei rimborso sulle tasse di esportazione per 3.770 tipi di beni e la correzione dei dazi sull'esportazione di alcuni prodotti. L'assemblea ha deciso di aumentare i rimborsi fiscali sui prodotti dell'industria manifatturiera, per i prodotti elettro meccanici e altri prodotti collegati con validità a partire dall'1 dicembre 2008. E' stato anche deciso che i dazi di esportazioni su alcuni prodotti in acciaio, chimici e granulari verranno cancellati.
3 - L'istituzione di un fondo per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.
4 - L'intensificazione dell'impegno per la ristabilizzazione e il rinverdimento dell'ecosistema boschivo.
A causa dei tempi limitati l'assemblea del Consiglio di Stato ha pubblicato solo le clausole principali, lasciando la discussione dei dettagli al ministero delle finanze e a quello del commercio sulla base delle proposte avanzate dal China Iron and Steel Association (CISA). In seguito a tale situazione, i dazi di esportazione sui prodotti in acciaio ricompresi sotto i codici 67 HS saranno cancellati a partire dal 1 dicembre 2008, incluse tutte le qualità di coil laminati a caldo, di lamiera di medie dimensioni laminata a caldo, nastri di acciaio a lega ridotta, profilati larghi (comprese le travi H larghe), barre in lega di acciaio, la maggior parte dei trafilati in acciaio e diversi tubi saldati, mentre i dazi d'esportazione rimarranno invariati per le qualità 25 HS (incluse acciaio inossidabile serie 200, tondo, vergella, barre, profilati piccoli e medi e filo di acciaio non rivestito). Inoltre la ghisa, i semilavorati, i lingotti, i semilavorati inossidabili e in lega sono esenti dalle suddette variazioni.