L'India esaminerà «al momento giusto» le opzioni per tagliare la tassa sull’esportazione del minerale di ferro che ha recentemente subito un aumento, passando dal 30% al 50%. Lo ha affermato in data odierna un funzionario del governo indiano.
Il presidente del Central Board of Indirect Taxes and Customs (CBEC), Vivek Johri, ha dichiarato che il governo ha ricevuto una serie di richieste da parte degli stati indiani e delle società minerarie che desiderano ridurre a zero la tassa sulle esportazioni, ma queste domande verranno esaminate «al momento giusto».
Johri ha affermato inoltre che il governo ha adottato diverse misure per contenere l’inflazione dal punto di vista fiscale e la tassa sull’esportazione del minerale ferroso è una di queste, in particolare per quanto riguarda il minerale di bassa qualità.
Il presidente del CBEC ha riferito che, secondo i diversi stati indiani, l’imposizione di questa tassa avrà un impatto negativo sull’industria mineraria. Secondo Johri, tuttavia, senza una tassa sull’esportazione del minerale ferroso di scarsa qualità, vi è il rischio che anche i minerali di qualità superiore vengano esportati attraverso spedizioni di materiale dichiarato di bassa qualità.