Il ciclone Fani, identificato come “tempesta ciclonica estremamente grave”, ha raggiunto in data 3 maggio le coste dell’Orissa, in India. A causa di raffiche di vento che hanno superato i 250 km/h, ha avuto un impatto sugli stati dell’Orissa, dell’Andhra Pradesh e del Bengala occidentale, nella zona orientale dell’India.
Secondo quanto riportato dai media, i voli sono rimasti a terra e circa 223 treni lungo la linea costiera dell’Orissa sul tratto Calcutta-Chennai sono stati fermati. Il paese ha attivato diverse misure d’emergenza per evacuare oltre 800.000 persone, e ha allertato le divisioni di ricerca e salvataggio.
Nell’Orissa si trovano molte società ed impianti minerari. Diverse scuole e aziende private sono chiuse da diversi giorni in previsione degli effetti del ciclone.
L’Orissa è il più grande produttore di minerale di ferro in India: lo stato ha prodotto circa 111,3 milioni di tonnellate nell’anno finanziario 2019, ossia il 55% del totale prodotto dal paese nel periodo in questione.