Secondo la World Steel Association (worldsteel), nel mese di gennaio la produzione globale di acciaio grezzo è diminuita dell’1,6% su base annua ed è aumentata dell’8,2% su base mensile, arrivando a 148,1 milioni di tonnellate.
A gennaio, la produzione di acciaio grezzo in Asia si è attestata a 107,6 milioni di tonnellate, in calo del 3,6% su base annua: in Cina sono state prodotte 77,2 milioni di tonnellate (-6,6%), in Giappone 7,3 milioni di tonnellate (+0,6%), in India 12,5 milioni di tonnellate (+7,3%), in Corea del Sud 5,7 milioni di tonnellate (+1,7%).
I paesi dell’UE-27, invece, hanno prodotto 10,2 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in calo dell’1,8% su base annua. Nel periodo considerato, la produzione tedesca è ammontata a 2,9 milioni di tonnellate, in calo dello 0,9% su base annua.
La Turchia ha prodotto 3,2 milioni di tonnellate, registrando un aumento del 24,7% rispetto allo stesso mese del 2023. La CSI ha registrato una produzione di 7,2 milioni di tonnellate, in aumento del 4,0% su base annua, mentre la produzione russa stimata è pari a 6,2 milioni di tonnellate, in crescita dell’1,2% su base annua.
In Nord America, a gennaio, la produzione di acciaio grezzo si è attestata a 9,2 milioni di tonnellate, in calo del 2,1% su base annua, con gli Stati Uniti che hanno prodotto 6,8 milioni di tonnellate, in calo dello 0,3%. In Sud America, invece, è ammontata a 3,4 milioni di tonnellate, in calo del 6,3%, mentre la produzione del Brasile si è attestata a 2,5 milioni di tonnellate, in calo del 7,2% su base annua.
L’Africa ha prodotto 2,0 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, in aumento del 16,3% su base annua. In Medio Oriente, infine, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 4,7 milioni di tonnellate, in aumento del 23,1%.