Nei primi dieci mesi del 2019 le importazioni di rottame in Turchia sono calate del 13,3% su base annua, raggiungendo i 15,2 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è sceso del 22,7% a 4,7 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Nello stesso periodo, l’import turco di rottame proveniente da paesi dell'UE è diminuito del 9,5%, a 9,45 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono calati del 3,9% a 3,05 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 1,7 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 30,4%; variazioni su base annua. Sempre nel periodo gennaio-ottobre, la quota d’importazione dall’UE si è attestata al 62,4%, quella dagli USA al 20,1%, mentre quella dei paesi CIS all’11%.