Ilva: vendite in calo di 2 milioni di tonnellate nel 2013

mercoledì, 18 dicembre 2013 11:48:44 (GMT+3)   |   Brescia
       

Quest'anno le vendite dell'Ilva dovrebbero chiudersi evidenziando un calo di 2 milioni di tonnellate di acciaio rispetto al 2012. La produzione scende da 8 milioni e 300.000 tonnellate ai 6 milioni e 300.000 tonnellate del 2013. È quanto si evince dalla prima relazione del commissario straordinario Enrico Bondi, nominato dal Governo lo scorso 4 giugno.

Delle 6 milioni e 300.000 tonnellate di acciaio finito, 2 milioni e 188.000 tonnellate sono state vendute dal 1° gennaio 2013 al 31 maggio 2013, mentre 2 milioni e 246.000 tonnellate sono state vendute nel periodo compreso tra il 1° giugno 2013 e il 30 settembre 2013. L'azienda stima di vendere circa 1 milione e 900.000 tonnellate nel periodo compreso tra il 30 settembre 2013 e il 31 dicembre 2013.

Si stima che i ricavi per l'anno 2013 possano attestarsi intorno ai 3.650 milioni di euro. Si stima infine che nel 2013 gli investimenti saranno paro a circa 160 milioni di euro, di cui 100 milioni circa per interventi prescritti dall'Aia.

La gestione del Gruppo Ilva - sottolinea Bondi - è stata negativamente influenzata da eventi straordinari esterni che ne hanno condizionato sia l'attività produttiva che quella commerciale. Ci si riferisce in particolare: al sequestro dei prodotti finiti dell'Ilva (22 novembre 2012 - 14 maggio 2013), cui sono conseguiti cali nel fatturato e ritardi nelle consegne; al sequestro disposto nel mese di settembre 2013 dei cespiti delle controllate dirette e indirette dell'Ilva, con significativi ritardi a tutti i livelli del ciclo produttivo e di vendita, con effetti pregiudizievoli sia sulle società interessate, sia sulla stessa Ilva; infine, a problemi tecnici degli impianti, allo stato in via di superamento. "Nonostante tali eventi abbiano fortemente inciso sulla marginalità del Gruppo Ilva - prosegue la nota - la politica di graduale destoccaggio dei prodotti finiti (infine dissequestrati) ha comunque consentito al medesimo Gruppo Ilva di mantenere sostanzialmente inalterata la propria posizione finanziaria netta nel periodo di riferimento".


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