Eurometal lancia l'allarme: forte squilibrio tra domanda e offerta di acciaio

martedì, 25 maggio 2010 10:56:20 (GMT+3)   |  
       

In un comunicato diffuso nei giorni scorsi Eurometal - l'associazione europea dei distributori di acciaio e metalli - ha posto in evidenza la problematica di fondo che affligge la siderurgia globale, ossia il netto squilibrio tra livelli di produzione e consumo.

Nei primi quattro mesi del 2010, infatti, l'output mondiale di acciaio grezzo è cresciuto del 32% su base annua, a fronte di un incremento del consumo di prodotti siderurgici fermatosi all'11%. Particolarmente preoccupante la situazione nell'area NAFTA e in Europa (UE-27): nella prima, il differenziale ha raggiunto 35 punti percentuali (+59% per la produzione, +24% per i consumi), mentre nel Vecchio Continente il gap si è attestato a 30 punti percentuali (+44%, +14%). La Cina osserva una discrepanza di 18 punti (+25%, +7%), il Sudamerica di 13 punti (+33%, +20%) e l'area CIS di 11 punti (+22%, +11%). Meno allarmanti i dati relativi al Medioriente, dove output e consumi sono aumentati rispettivamente del 13% e 10%.

Secondo Eurometal, qualora lo sbilanciamento tra domanda e offerta dovesse confermarsi anche per il resto dell'anno il mercato andrebbe incontro a seri rischi di destabilizzazione sotto il profilo sia dei flussi di scambio sia del posizionamento dei prezzi.


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