Nel corso del 2018, le esportazioni totali di prodotti siderurgici dall'UE verso paesi terzi sono diminuite del 10% su base annua; una tendenza che è stata confermata nei primi due mesi del 2019, periodo in cui si è registrato un calo del 7% annuo come conseguenza di una riduzione sia dell’export di semilavorati (-34%) sia di quello di acciai finiti (-4%). I dati provengono dall'Economic and Steel Market Outlook 2018-2019/Q2 2018 redatto dalla Commissione Economica della European Steel Association (EUROFER).
EUROFER ha dichiarato che, nei primi due mesi dell’anno, Stati Uniti, Turchia e Svizzera hanno rappresentato le principali destinazioni delle esportazioni europee di prodotti finiti, seguite da Algeria e Messico. I primi tre paesi hanno rappresentato il 38% delle esportazioni totali di finiti nel periodo considerato. Tuttavia, i volumi di spedizione dei produttori europei verso gli USA sono stati insolitamente inferiori; e, ancora, l’export verso la Turchia è diminuito del 40% su base annua, mentre quello verso la Svizzera ha registrato una diminuzione del 6% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Come descritto nel rapporto di EUROFER, i prodotti semilavorati hanno rappresentato solo il 6% delle esportazioni europee totali in gennaio-febbraio, mentre le esportazioni di piani hanno raggiunto il 61% e quelle di lunghi hanno costituito il restante 33%.
EUROFER ha dichiarato che, tenuto conto degli elevati livelli di importazione e della tendenza al ribasso osservata nelle attività export a inizio 2019, non è previsto alcun allentamento della pressione competitiva a livello internazionale.