Secondo fonti locali, il produttore statunitense di acciai piani Essar Steel Minnesota (consociata del gruppo indiano) ha ottenuto dal Dipartimento delle Risorse Naturali del Minnesota il permesso per la produzione di 7,1 milioni di tonnellate di pellet annue, con un incremento di 3 milioni di tonnellate rispetto a quanto precedentemente stabilito. L'impianto produttivo in questione è ancora sulla carta, e verrà realizzato non prima del I trimestre del 2013.
La fase I del progetto costerà all'azienda 1,4 miliardi di dollari e comprende la realizzazione di un frantoio per minerali, un impianto di pellettizzazione, bacini di decantazione e la riapertura di una miniera a cielo aperto di taconite. Completata la prima fase, Essar Steel Minnesota ha programmato di investire altri 800 milioni di dollari per la fase II, che comprende un impianto di riduzione del minerale ferroso (DRI), un forno ad arco elettrico ed una colata di bramme. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2015.
Alla luce dell'incremento dei permessi di produzione, però, il progetto dovrà essere rivisitato e vi troveranno spazio un altro frantoio per minerali, una linea di concentrazione del minerale, un estensione di 70 metri dell'impianto di pellettizzazione, nuove superfici adibite allo stoccaggio ed un incremento del parco macchine dedicate all'estrazione ed al trasporto del minerale. L'intera operazione ha come obiettivo quello di rendere Essar Steel Minnesota il principale/unico fornitore di materie prime di Essar Steel Algoma, acciaieria consociata di Essar con sede a Sault Ste Marie (Canada) e distante qualche centinaio di chilometri dalla ‘cugina' statunitense.