Danieli ha siglato un contratto con il produttore siderurgico russo Evraz NTMK per la fornitura di apparecchiature tecnologiche per la ricostruzione dell'officina ferroviaria. Lo ha annunciato la società russa, precisando che il valore del contratto è di 80 milioni di euro e che la modernizzazione dell'impianto dovrebbe essere completata nel 2022. La capacità produttiva crescerà da 800.000 a 950.000 tonnellate di acciai laminati l'anno, con il treno di laminazione che raggiungerà i 108 metri. Il riassortimento tecnico dell'officina ferroviaria permetterà un ampliamento della gamma dei prodotti e l'avvio della produzioni di nuove tipologie di laminati. Nella gamma dei prodotti saranno inclusi canaline a U con spessore fino a 600 mm, travi a H di altezza 130-600 mm, rotaie secondo gli standard europei di lunghezze fino ai 25 m, binari per gru.
Le attrezzature tecnologiche e i mezzi di comando automatico saranno prodotte dal plantmaker italiano ed installate sotto la supervisione di specialisti internazionali.
L'amministratore delegato di Evraz NTMK, Alexey Kushnarev, ha dichiarato che dopo la ricostruzione il laminatoio potrà produrre 280.000 tonnellate di travi e 50.000 tonnellate di canaline a U in più e soddisfare così la maggior domanda di questi prodotti da parte del settore delle costruzioni.