Luo Tiejun, vice presidente della China Iron and Steel Association (CISA), ha elencato in un comunicato stampa le principali conseguenze della diffusione del coronavirus sull’industria siderurgica cinese.
Nel mese di febbraio i volumi delle esportazioni registreranno un forte calo e gli ordini di marzo affronteranno delle incertezze. Tuttavia, secondo la CISA, l'export dovrebbe migliorare nel secondo trimestre rispetto al primo, pur continuando a registrare una contrazione su base annua. Secondo le stime, l’export potrebbe diminuire del 5-10% nel primo trimestre del 2020 a causa della chiusura parziale di alcuni porti e ritardi nelle operazioni di carico.
In secondo luogo, la domanda da parte degli utenti a valle in Cina diminuirà a causa del rinvio delle attività di produzione e della distribuzione, principalmente nel settore edilizio e nell'automotive. Inoltre, un rapido aumento delle scorte influenzerà negativamente il mercato dell’acciaio.
I prezzi degli acciai finiti sono diminuiti a causa dell'atteggiamento di cautela tra gli operatori di mercato, mentre i prezzi del minerale di ferro sono cresciuti dato che i principali gruppi minerari hanno ridimensionato le loro aspettative di produzione per il primo trimestre.
Le imprese siderurgiche cinesi ridurranno la loro produzione a causa del coronavirus. Alcuni dei principali produttori, tra cui Baosteel, hanno già comunicato che nel primo trimestre la produzione sarà ridotta del 5%. Le limitazioni ai trasporti determineranno scarse forniture di materie prime e difficoltà nella consegna dei prodotti.