Il produttore siderurgico cileno CAP Acero, facente parte di Grupo CAP, ha riportato una perdita netta pari a 21,3 milioni di dollari nel 2017, superiore del 10,6% rispetto alla perdita di 19,2 milioni di dollari registrata nel 2016.
CAP Acero sostiene che l’incremento della perdita sia dovuto all’improvviso aumento dei prezzi del ferro e del carbone, che ha inciso sulle materie prime utilizzate nella produzione dell’acciaio, contribuendo ad aumentare i costi di vendita nel 2017. L’azienda ha specificato che un aumento del 21,4% su base annua dei prezzi di vendita dell’acciaio non è stato sufficiente a ripianare le perdite.
Sempre nel 2017, il volume delle vendite di acciaio di CAP Acero è aumentato dell’1,3% su base annua, ammontando a 729.026 tonnellate. I ricavi netti si sono attestati a 480,6 milioni di dollari, il 19,2% in più su base annua. Nello stesso periodo, l’EBITDA ha raggiunto i 4,3 milioni di dollari, calando del 67,8% su base annua.
Nel frattempo, Grupo CAP ha riportato un utile netto di 130,2 milioni di dollari nel 2017, più che raddoppiando i 60,3 milioni di dollari di profitto del 2016.