Secondo i dati del Dipartimento del Commercio Usa, a luglio di quest'anno gli Stati Uniti hanno importato 57.681 tonnellate di banda stagnata, dato in aumento del 26,6% rispetto a giugno ma in calo del 22,2% rispetto a luglio 2022. In termini di valore, le stesse importazioni sono state pari a 105,1 milioni di dollari. A giugno si erano attestate a 83,4 milioni di dollari, mentre a luglio dello scorso anno erano ammontate a 148,2 milioni di dollari.
I Paesi Bassi sono stati la principale fonte di banda stagnata per gli Usa con 22.440 tonnellate, rispetto alle 16.567 t di giugno e alle 19.704 t di luglio 2022. Altre fonti di rilievo sono state la Germania con 13.515 t, il Canada con 11.631 t e la Corea del Sud con 8.796 t.