Stando a quanto riportato nella Gazzetta Ufficiale, la Turchia ha avviato un’indagine antidumping sulla banda stagnata proveniente da Germania, Cina, Giappone, Corea del Sud e Serbia. L’indagine copre il periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023,
ed è stata avviata in seguito alla domanda presentata dal produttore siderurgico turco Tosyalı Toyo Celik. Alla luce delle prove presentate durante il periodo considerato e delle scoperte emerse dall’analisi dei dati sulle importazioni del Ministero del commercio, è stato determinato che la banda stagnata potenzialmente in dumping proveniente dai paesi citati avrebbe causato danni finanziari al mercato nazionale turco.
Secondo i dati di SteelOrbis, nel 2023 la Turchia ha importato 28.021 t di banda stagnata dalla Cina, 27.771 t dalla Germania, 12.609 t dalla Serbia, 12.211 t dal Giappone e 4.844 t dalla Corea del Sud.
I prodotti soggetti all’indagine sono attualmente classificati con i codici 7210.11.00, 7210.12.20, 7210.90.40, 7212.10.10, 7212.10.90 e 7212.40.20.