Come riportato dai principali media australiani, il parlamento australiano ha approvato la nuova imposta mineraria del 30%, che avrà come data d’entrata in vigore l’1 luglio 2012.
La nuova tassa avrà come obiettivo il guadagno, entro 3 anni, di 10,6 miliardi di dollari australiani dalle principali compagnie minerarie australiane come BHP Billiton, Rio Tinto ed altri operatori nel settore del minerale ferroso e carbone. La tassa sull’estrazione mineraria contribuirà anche al piano del governo volto a riportare il bilancio in attivo.
L’aumento della domanda da parte della Cina e delle altre economie emergenti ha fatto esplodere l’estrazione mineraria in Australia dove giacciono immense risorse di minerale ferroso e carbone.