Il colosso dell'acciaio ArcelorMittal «sta prendendo provvedimenti per ridurre la produzione presso i suoi stabilimenti europei per garantire il benessere dei dipendenti e che la produzione sia in linea con la domanda». Lo ha dichiarato la società in una nota diffusa oggi.
ArcelorMittal ha affermato di prendere «molto sul serio i rischi associati all'epidemia di coronavirus». Nei suoi stabilimenti di tutto il mondo sta seguendo i consigli e le linee guida del governo e dell'Organizzazione mondiale della sanità al fine di proteggere i dipendenti e prevenire la diffusione del contagio.
ArcelorMittal «continuerà a monitorare l'evoluzione del coronavirus» in ciascuno dei suoi mercati operativi e «prenderà decisioni di conseguenza», per garantire il benessere dei suoi dipendenti e la sua «capacità di soddisfare la domanda dei clienti».
Come già riportato da SteelOrbis, ArcelorMittal ha annunciato un taglio della produzione presso l'ex Ilva di Taranto, con la presenza di meno del 50 percento dei lavoratori. Nel frattempo, ArcelorMittal Poland ha deciso di rimandare il riavvio dell'altoforno nel suo stabilimento di Cracovia. La divisione spagnola di ArcelorMittal, che nel 2019 ha prodotto 5,4 milioni di tonnellate di acciaio, ha annunciato riduzioni della produzione negli stabilimenti delle Asturie, di Sagunto e di Sestao.
Stefano Gennari