Companhia Siderurgica do Pecem (CSP), il produttore brasiliano di bramme recentemente acquisito da ArcelorMittal, dovrebbe aumentare la propria produzione ed esportare il proprio prodotto in Europa, secondo quanto dichiarato da Jorge Oliveira, CEO della divisione prodotti piani in acciaio dell’azienda per il Sud America.
Oliveira, secondo quanto menzionato dalla stampa locale, ha dichiarato che, in una prima fase, l’impianto aumenterà il ritmo di produzione, passando dagli attuali 2,85 milioni di tonnellate all’anno alla capacità nominale di 3,0 milioni di tonnellate all’anno, mai raggiunta dalla sua fondazione nel 2008.
Ha aggiunto che ArcelorMittal in Europa rappresenterà un’ulteriore opportunità per la destinazione delle lastre brasiliane, attualmente limitate al mercato interno, verso gli Stati Uniti e il Messico.
Oliveira ha aggiunto che nel corso del 2023 l’azienda valuterà in modo più approfondito le alternative per la verticalizzazione della sua produzione, in quanto ritiene che la verticalizzazione di Pecem abbia senso per i prossimi anni, nonostante le incertezze dello scenario macroeconomico che potrebbe influenzare il consumo di acciaio in Brasile.
Ha ricordato che le sinergie stimate in 50 milioni di dollari all’anno, identificate durante gli studi sviluppati per l’acquisizione, sono possibili nel breve termine.
Con l’acquisizione di Pecem, ArcelorMittal ha aumentato la sua capacità produttiva di prodotti piani in acciaio in Brasile a 10,5 milioni di tonnellate all’anno. Se si includono anche i prodotti lunghi, la capacità raggiunge i 15,5 milioni di tonnellate all’anno.