Il produttore siderurgico ucraino ArcelorMittal Kryvyi Rih ha annunciato di aver fermato la sua macchina per colata continua n. 3 dopo che lo scorso 20 luglio il dipartimento investigativo del servizio di sicurezza ucraino ha effettuato un'ispezione sull'impianto.
Secondo quanto dichiarato dall'azienda, il fermo obbligato dell'impianto impedisce il prosieguo del suo programma di ammodernamento e causa danni diretti ad ArcelorMittal. Uno dei progetti chiave dell'azienda è l'installazione di un complesso di nuovi CCM-2 e 3 della capacità totale di 2,8 milioni di tonnellate, il cui costo ammonta a circa 150 milioni di dollari. ArcelorMittal Kryvyi Rih sottolinea di non poter portare avanti i piani di costruzione e aggiornamento, di non poter programmare la produzione e di non riuscire a chiudere contratti per la fornitura di billette ai propri clienti.
Non è chiaro quanto durerà il fermo degli impianti. Precedentemente, l'azienda aveva dichiarato che i propri impianti produttivi sono conformi agli standard ambientali e che essi non superano i limiti di emissione fissati in Ucraina.