Secondo i dati rilasciati dall'associazione siderurgica sudamericana Alacero, nel mese di marzo la produzione di acciai finiti dell'America Latina è calata dell'1% su base annua, attestandosi a quota 5,3 milioni di tonnellate. Nel primo trimestre dell'anno, invece, l'output dei prodotti in questione è cresciuto del 2% su base annua, a quota 14,13 milioni di tonnellate.
Brasile è stato responsabile del 46% dell'output totale dell'America Latina, avendo prodotto 6,6 milioni di tonnellate di acciai finiti. A seguire vi è stato il Messico, con 4,3 milioni di tonnellate prodotte, il 31% dell'output totale.
Venezuela ed Ecuador hanno invece incrementato la propria produzione di acciai finiti rispettivamente dell'11% e del 7%, mentre l'output dell'Argentina è calato dell'8%; tutte le variazioni fornite sono state calcolate su base annua.
Nel primo trimestre dell'anno, il consumo di acciai finiti dell'America Latina è ammontato a 17,8 milioni di tonnellate, il 5% in più su base annua. Secondo Alacero, il Messico ha incrementato il proprio consumo dei prodotti in questione di 649.000 tonnellate, seguito dal Perù (+163.000 tonnellate) e dalla Colombia (+164.000 tonnellate). Il consumo del Brasile è invece calato del 3% su base annua, mentre quello dell’Argentina ha subito una contrazione del 13% annuo.