Alacero, l'associazione siderurgica dell'America Latina, ha dichiarato che nel primo trimestre dell'anno in America Latina le importazioni di acciai finiti provenienti dalla Cina sono aumentate del 95% su base annua, raggiungendo il record trimestrale di sempre, pari a 1,9 milioni di tonnellate.
Nel primo trimestre dell'anno, il Brasile è stato il principale paese di destinazione delle esportazioni di acciai finiti della Cina verso l'America Latina, ricevendone 522.694 tonnellate (+226% rispetto allo stesso trimestre del 2013). Il Brasile è stato seguito dal Cile e dal Centro America, che hanno ricevuto rispettivamente 272.261 e 224.288 tonnellate di acciai finiti. La Cina ha aumentato il volume delle esportazioni di acciai finiti verso il Centro America del 115%, verso il Paraguay del 233%, verso l'Argentina del 174% e verso il Messico del 166%.
Sempre nei primi tre mesi dell'anno, gli acciai piani hanno rappresentato la quota maggiore degli acciai finiti esportati dalla Cina verso l'America Latina, ammontando a 1,2 milioni di tonnellate, comprendendo 445.194 tonnellate di fogli e altri coils in acciaio legato, 287.009 tonnellate di coils laminati a freddo, e incidendo rispettivamente per il 24% e per il 15% sul totale delle esportazioni della Cina verso l'America Latina. Sempre nel periodo considerato, il volume delle esportazioni cinesi di acciai lunghi della regione è ammontato a 499.637 tonnellate, includendo 259.848 tonnellate di vergella e 183.862 tonnellate di barre. Per quanto riguarda i tubi senza saldatura, ne sono stati esportati 134.066 tonnellate dalla Cina verso l'America Latina nel periodo considerato.