Secondo i dati diffusi dal Centre national de l'informatique et des statistiques (CNIS), nel 2016 le importazioni siderurgiche in Algeria sono calate del 10,4% rispetto al 2015, fermandosi a quota 2,71 milioni di tonnellate. In valore, si è passati da 1,4 milioni di dollari a 1,17 milioni di dollari, con una flessione del 12,53%.
Allo stesso tempo, le importazioni di cemento sono passate dai 6,6 milioni di tonnellate del 2015 a 4,8 milioni di tonnellate, con un decremento pari al 27,41%.
Queste flessioni sono attribuite alle limitazioni all'import imposte dalle autorità algerine attraverso il sistema delle quote. In particolare, il calo a doppia cifra dei materiali da costruzione è spiegato con la discesa dei prezzi del petrolio, la principale risorsa economica dei paesi del Maghreb. Colpita dal crollo dei prezzi, l'Algeria ha adottato misure di austerità come l'obbligo per le aziende delle costruzioni e dell'ingegneria civile di rifornirsi sul mercato domestico anziché attraverso l'import.