Durante l’incontro "InnovAZIONI sostenibili" tenutosi venerdì 8 novembre a Calvisano, Acciaierie di Calvisano, società che assieme alla lecchese Caleotto costituisce la business unit degli acciai speciali di Feralpi Group (Feralpi Group), ha presentato agli stakeholder del territorio i progetti realizzati per rafforzare la propria strategia di transizione ecologica ed energetica. Grazie a investimenti superiori a 13 milioni di euro l’azienda ha mosso un ulteriore passo verso la riduzione del proprio l'impatto ambientale, la decarbonizzazione e la transizione verso le energie rinnovabili in coerenza con il piano industriale e i target sottoscritti al 2030.
L’ingegnere Giovanni Pasini, presidente di Acciaierie di Calvisano, ha illustrato i progetti realizzati, ovvero l’installazione di una nuova cappa di aspirazione che ha quasi triplicato il volume di aspirazione dell'impianto di produzione dell'acciaio e di un parco fotovoltaico da 3,9 MW di potenza, composto da 7127 pannelli, utilizzando i propri tetti e terreni adiacenti all'impianto. Il nuovo impianto, di ultima generazione e ottimizzato con il supporto dell'intelligenza artificiale, è in grado di ridurre la CO2 di 2.700 tonnellate l'anno, l'equivalente di 3.857 alberi.
L'impianto siderurgico di Calvisano ha inoltre ottenuto la dichiarazione ambientale EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), che permette alle organizzazioni di valutare, gestire e migliorare costantemente le proprie prestazioni ambientali. Lo stabilimento è il terzo del Gruppo a ottenere la dichiarazione ambientale, dopo Feralpi Siderurgica e la controllata tedesca Feralpi Stahl.