La maggior parte dei tagli al personale previsti dal piano di ThyssenKrupp «non impatterà praticamente sulle acciaierie di Terni». Lo ha affermato l'amministratore delegato di Acciai Speciali Terni (AST), Massimiliano Burelli, intervistato questa mattina da Uno Mattina (Rai 1).
La multinazionale tedesca prevede di tagliare complessivamente 11.000 posti di lavoro nei prossimi tre anni per far fronte agli effetti della pandemia e agli sviluppi del mercato. Tuttavia, «la maggioranza degli esuberi si verificherà in Germania e nel resto del mondo. Le acciaierie di Terni manterranno invariato il livello di occupazione» ha rassicurato Burelli.
«Come noto dal 18 maggio abbiamo informato tutte le parti in causa che stiamo cercando un nuovo azionista di maggioranza – ha continuato l'ad –. È chiaro che in questo momento di incertezza chi sarà il nuovo proprietario avrà un impatto notevole su tutti, ma il nuovo accordo ponte che stiamo discutendo in questi giorni con i sindacati farà sì di mantenere i livelli occupazionali».