Quasi un miliardo di euro. A tanto ammonterebbe il valore di Acciai Speciali Terni (AST), che ThyssenKrupp ha messo sul mercato. Lo hanno riportato fonti di stampa, aggiungendo che le procedure per la presentazione delle manifestazioni di interesse dovrebbero iniziare entro la prima metà di giugno. Le stesse fonti indicano tra i possibili pretendenti i gruppi italiani Arvedi e Marcegaglia. Tuttavia, si parla di un iter probabilmente lungo, anche alla luce della recente approvazione in Parlamento di un emendamento nel DL "Liquidità" che inserisce gli asset siderurgici tra quelli strategici. Il governo potrà infatti esercitare fino alla fine di dicembre il "golden power" ossia esprimere il proprio gradimento o meno sulla solidità e affidabilità dei nuovi proprietari.
L'eventuale acquisizione dell'AST da parte del Gruppo Marcegaglia sarebbe strategica in quanto il gruppo mantovano compra acciaio inox da Terni. Fonti di mercato hanno fatto notare tuttavia che un'operazione di questo tipo significherebbe per l'AST la perdita di un importante cliente. Anche Arvedi, attraverso Ilta e Arinox, acquista coils e fogli inox da Terni per tubi e altri prodotti tra cui molle.
L'AST occupa 2.350 dipendenti diretti e nell'anno fiscale 2018/19 ha registrato con una perdita di 1,855 milioni di euro, contro l'utile di 87 milioni del precedente esercizio.