Secondo quanto appreso da SteelOrbis, sul mercato italiano i prezzi dei coils hanno indicato un nuovo rafforzamento nell'ultima settimana. In particolare, i minimi di una settimana fa fanno registrare incrementi di 10-20 €/t, mentre sulle punte massime si rilevano fino a 40 €/t in più.
I valori richiesti vanno oggi per i coils laminati a caldo (HRC) da un minimo di 530 €/t base partenza ad un massimo di 570 €/t. Per i coils a freddo (CRC) si parla di prezzi tra i 650 e i 670 €/t b.p., mentre nel caso degli zincati a caldo (HDG) il range è compreso tra i 640 e i 670 €/t b.p.
Come al solito, i prezzi massimi sono appannaggio dei produttori del Nord Europa e non trovano per il momento riscontro sul mercato italiano, tuttavia tutti i produttori europei in generale sono carichi di ordini e prevedono un ulteriore consolidamento delle quotazioni almeno fino al primo trimestre dell'anno nuovo. Come riportato più volte, il trend rialzista è stato sostenuto a partire dallo scorso settembre dalla mancanza di importazioni (dovuta a sua volta alle indagini antidumping), nonché dai forti aumenti delle materie prime.