Dal momento che i prezzi dei coils a caldo sono rimasti invariati nell'ultima settimana in Turchia, i produttori locali di tubi saldati hanno preferito lasciare le proprie offerte agli stessi livelli di sette giorni fa. Ciononostante, essi prevedono che i prezzi dei coils a caldo torneranno a subire diminuzioni nei prossimi giorni. Intanto, la lira turca si è indebolita fortemente rispetto all'euro e al dollaro, esacerbando il clima di incertezza all'interno del mercato turco dei tubi saldati. Di conseguenza, i compratori hanno adottato un atteggiamento attendista e al momento si limitano ad acquistare lo stretto necessario. Attualmente sul mercato domestico i produttori turchi offrono tubi ERW e tubolari strutturali spessi 2-4 mm prodotti da coils a caldo di grado S235 a norma EN 10219 a prezzi tra i 680 e i 720 $/t franco produttore.
Intanto, le vendite risultano stagnanti nei mercati export, dove i prezzi hanno subito una limatura di 10 $/t rispetto a sette giorni fa. Le offerte relative a tubi ERW e tubolari strutturali si attestano a 700-720 $/t FOB, facendo registrare in media un calo di 5 $/t rispetto alla scorsa settimana.
Dal momento che tra il 16 e il 20 aprile gli operatori del mercato internazionale dei tubi saldati si incontreranno a Düsseldorf in occasione del Tube, si prevede che il volume degli scambi farà registrare un incremento a livello mondiale a partire dalla prossima settimana. Ciononostante, difficilmente gli esportatori turchi si impegneranno a sondare nuovi mercati dal momento che su di loro potrebbe abbattersi la scure dei risultati dell'indagine di salvaguardia aperta dalla Commissione Europea alla fine di marzo.