Nel mercato turco la domanda di tubi saldati è migliorata leggermente nell'ultima settimana, quanto bastava perché i prezzi aumentassero. I compratori hanno iniziato a ricostituire i propri magazzini e i prezzi sono gradualmente cresciuti. Tuttavia, continua a prevalere un atteggiamenti di cautela a causa della debolezza della lira e dei limiti di credito. D'altro canto, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) hanno continuato a crescere, sostenendo le quotazioni dei tubi.
I prezzi dei tubi saldati in Turchia sono aumentati di 50 $/t nell'ultima settimana, raggiungendo i 930-950 $/t per maggio e giugno. I grossi produttori stanno offrendo principalmente con consegna a giugno.
«I compratori sono prudenti, perciò lo siamo anche noi – ha commentato un produttore locale –. Non aumentiamo in modo significativo i nostri prezzi perché le prospettive a livello finanziario sono incerte nel paese. Preferiamo aumentare i prezzi man mano che la domanda aumenta. Vero anche che non possiamo fare diversamente dal momento che i costi delle materie prime crescono di giorno in giorno».
Per quanto riguarda l'export, i prezzi sono cresciuti di 50 $/t posizionandosi a quota 920-940 $/t FOB. La domanda è rimasta soddisfacente. I clienti esteri hanno ripreso velocemente ad inviare richieste d'acquisto dopo le festività pasquali e la domanda dovrebbe migliorare ulteriormente sulla scia del miglioramento delle condizioni meteorologiche. Tuttavia, le quote della salvaguardia UE continueranno a limitare la domanda.
I prezzi menzionati si riferiscono a tubi ERW e tubolari strutturali con spessore della parete pari a 2-4 mm, realizzati da coils laminati a caldo S235 a norma EN 10219.