Dopo essere calati mediamente di 20 €/m nella settimana precedente, i prezzi dei tubi saldati sono rimasti invariati negli ultimi sette giorni a livello europeo. Ciononostante, a causa dell'indebolimento dei prezzi dei coils laminati a caldo, i produttori di tubi potrebbero ridurre ulteriormente i prezzi nelle prossime settimane.
Attualmente un produttore bulgaro di tubi saldato offre tubi ERW a norma EN 10219 a 605-635 €/m CPT. In particolare, offre tubi saldati con destinazione Ungheria e Polonia a 610-615 €/m CPT, mentre le sue offerte verso Repubblica Ceca e Austria si attestano a 620-625 €/m CPT. Inoltre, le sue offerte destinate in Germania sono a 630-635 €/m CPT, mentre quelle dirette in Romania si collocano a quota 605-610 €/m CPT.
Nel frattempo, si è giunti quasi a metà del periodo di 200 giorni di validità delle quote della salvaguardia europea sull'import di acciaio. Secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, le quote relative alle importazioni di tubi saldati e a quelle di tubolari strutturali sono state consumate rispettivamente per il 41,5% e per il 50,7%. Nonostante i compratori europei di recente siano ricorsi all'import in ragione della competitività delle offerte loro proposte, si prevede che nel prossimo periodo essi si rivolgeranno maggiormente ai produttori locali, anche per via delle indagini antidumping in corso.