Nell'ultima settimana i compratori europei hanno continuato ad effettuare regolari acquisti di tubi saldati, ma allo stesso tempo hanno evitato di accumulare scorte in vista dell'avvicinarsi della fine dell'anno. Nel frattempo, il basso livello delle acque dei fiumi ha continuato ad avere un impatto negativo sulle spedizioni. Secondo fonti locali, la capacità dei trasporti ferroviari risulta quasi esaurita e il costo delle consegne effettuate via camion è cresciuto di circa il 10% dalla fine dell'estate.
Attualmente un produttore bulgaro di tubi saldati offre tubi ERW a norma EN 10219 a 590-595 €/m franco produttore. In particolare, offre tubi saldati verso la Germania a 625-630 €/m CPT, verso l'Ungheria a 605-610 €/m CPT, verso l'Australia a 615-620 €/m CPT, verso la Romania a 595-600 €/m CPT e verso Belgio e Paesi Bassi a 645-655 €/mt CPT. Infine, le sue offerte per Repubblica Ceca, Polonia, Croazia e Slovacchia sono a 630-640 €/t CPT, mentre quelle destinate in Slovenia si attestano a 635-645 €/t CPT.
Nel frattempo, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, le quote relative alle importazioni di tubi saldati e tubolari strutturali sono state consumate per il 56,7% e per il 75% rispettivamente.