Secondo l’Economic and Steel Market Outlook 2024-2025/Q2 2024 del Comitato Economico della European Steel Association (EUROFER), nel quarto trimestre del 2023 la produzione dell'industria dei tubi d'acciaio dell'UE è aumentata dell'1% su base annua, dopo un incremento dell'1,9% nel trimestre precedente. L'andamento positivo del settore dei tubi dopo la pandemia è stato interrotto dalla guerra in Ucraina e dai problemi della catena di approvvigionamento nella seconda metà del 2022. Anche la crisi energetica ha avuto un forte impatto sul settore, compresi i progetti di gasdotti nella regione.
Nell'intero anno, la produzione di tubi nell'UE è scesa dell'1,6% su base annua, rispetto al calo del 2,4% della precedente guidance.
Secondo il rapporto di EUROFER, la domanda di tubi saldati di grandi dimensioni da parte del settore petrolifero e del gas non migliorerà in modo significativo nel lungo periodo, poiché l'UE ha accelerato la transizione verso il trasporto di gas naturale liquefatto (GNL) per il proprio fabbisogno energetico, riducendo così la dipendenza dal trasporto attraverso i gasdotti. Da un lato, si prevede che la domanda mondiale di petrolio non sosterrà il lancio o l'implementazione di nuovi oleodotti nel breve termine a causa dell'elevata incertezza geopolitica e delle scarse prospettive economiche globali. La domanda di petrolio dell'UE dovrebbe diminuire anche nel 2024. D'altra parte, anche la domanda del settore delle costruzioni è destinata a diminuire e a contribuire in modo modesto alla crescita della produzione, mentre la domanda di tubi da parte dei settori automobilistico e ingegneristico dovrebbe rimanere relativamente più forte.
EUROFER ha dichiarato che la produzione nel settore dei tubi d'acciaio dell'UE dovrebbe diminuire dello 0,5% nel 2024. Per quanto riguarda il 2025, la produzione di tubi dovrebbe crescere dello 0,8% rispetto all'anno precedente.