I prezzi dei tubi saldati sono cresciuti di 10 $/t in Turchia nell'ultima settimana, sulla scia della discreta domanda e del rialzo delle quotazioni dei coils laminati a caldo (HRC). Le offerte, che si riferiscono prevalentemente alla produzione di ottobre, hanno raggiunto i 590-610 $/t franco produttore.
Nonostante la debolezza della lira turca e l'andamento incerto dell'economia locale, i compratori hanno continuato a rifornirsi permettendo ai produttori di aumentare gradualmente i prezzi. «Riscontriamo una miglior domanda da qualche tempo, ma non abbiamo ancora fretta di alzare eccessivamente i prezzi – ha commentato un produttore locale –. C'è un buon equilibrio tra prezzi e domanda e intendiamo mantenerlo. La domanda viene prima di tutto per noi in questo contesto di mercato». Ad ogni modo, i recenti rialzi del rottame sono stati visti come il segnale di possibili ulteriori aumenti di prezzo nel mercato dei prodotti finiti. «Dobbiamo riflettere tali aumenti nei nostri prezzi di vendita, ma prima dobbiamo valutare la situazione di mercato» ha affermato un altro produttore, spiegando che «a volte è necessario aspettare in modo da non danneggiare la domanda, tuttavia i prezzi delle materie prime sono cresciuti e non possiamo essere gli unici a subire un incremento dei costi di produzione».
Per quanto riguarda l'export, i prezzi sono saliti di 10 $/t, a 570-580 $/t FOB. Anche in questo caso la domanda è rimasta su livelli soddisfacenti.
I prezzi menzionati si riferiscono a tubi ERW e tubolari strutturali con spessore della parete pari a 2-4 mm, realizzati da coils laminati a caldo S235 a norma EN 10219.