Dopo aver completato gli acquisti di ottobre, i compratori europei di tubi saldati sono rimasti prevalentemente cauti rispetto agli ordini con consegna a novembre. Intanto, a causa dello spauracchio del dazio del 25% che verrebbe applicato sui volumi di acciaio importato in Europa oltre le quote fissate dalla salvaguardia, la maggior parte dei compratori europei preferisce rifornirsi mediante produttori di tubi saldati locali, di conseguenza la domanda di materiale di importazione ha visto un rallentamento. In linea con il calo dei prezzi dei tubi saldati provenienti dalla Turchia - una delle principale fonti di importazione per il mercato europeo - è possibile che le acciaierie europee rivedano i propri prezzi al ribasso nel prossimo periodo. Per il momento, questi sono rimasti invariati.
Un produttore bulgaro di tubi saldati offre tubi ERW a norma EN 10219 a 610-650 €/m CPT. In particolare, offre tubi saldati con destinazione Ungheria e Polonia a 620-630 €/m CPT, mentre le sue offerte verso Repubblica Ceca e Austria si attestano a 630-640 €/m CPT. Inoltre, le sue offerte destinate in Romania sono a 610-620 €/m CPT, mentre quelle dirette in Germania si collocano a quota 640-650 €/m CPT.