Nell'ultima settimana i prezzi dei tubi saldati sono cresciuti sul mercato europeo sulla scia dei rialzi dei prezzi dei coils laminati a caldo (HRC).
Un produttore bulgaro offre tubi saldati con destinazione Ungheria e Polonia a 610-620 €/t CPT, mentre le sue offerte verso Repubblica Ceca e Austria si attestano a 620-630 €/t CPT. Inoltre, le sue offerte destinate in Romania sono a 600-610 €/t CPT, mentre quelle dirette in Germania si collocano a quota 630-640 €/t CPT.
Nel periodo considerato la domanda di tubi saldati non ha evidenziato miglioramenti. I player europei sono in attesa dei risultati dell'inchiesta di salvaguardia dell'Unione Europea, dalla quale scaturiranno quote sulle importazioni di acciaio, e si stanno preparando ai possibili scenari. Se i produttori che esportano in Europa dovessero continuare ad effettuare vendite nel Vecchio Continente anche dopo la pubblicazione dei risultati dell'indagine, le importazioni europee, dopo essersi fermate nelle scorse settimane, dovrebbero tornare a crescere. Il conseguente incremento dell'offerta dovrebbe quindi esercitare una pressione al ribasso sui prezzi all'interno dell'UE. Nel caso in cui, invece, le importazioni europee diminuissero, i produttori europei riempirebbero i loro portafogli ordini e sarebbero dunque portati ad aumentare i prezzi.