Negli Stati Uniti i prezzi del rottame potrebbero risultare stabili a maggio oppure crescere di 5-10 $/t o, addirittura, di 20-30 $/t secondo i più ottimisti. Di conseguenza, al momento gli operatori escludono l'ipotesi di diminuzioni di prezzo.
«Penso che le acciaierie non riusciranno a mantenere i prezzi del finito ai livelli attuali senza portare in alto quelli del rottame, in modo da incolpare noi del rincaro dei loro prodotti», ha commentato un commerciante di rottame del Midwest degli Stati Uniti.
Secondo un operatore di Chicago, «non c'è alcun motivo per cui il mercato debba scendere. Le acciaierie stanno facendo profitti record, perciò per quale ragione i commercianti di rottame dovrebbero concedere riduzioni?». Parlando di profitti, Nucor Corporation ha annunciato di aver registrato nel primo trimestre di quest'anno un utile netto di 924,4 milioni di dollari, ossia il più alto di sempre per un trimestre. La società si aspetta inoltre di stabilire un nuovo record nel secondo trimestre.
«Che il mercato non scenderà è assolutamente evidente. Quello che non è chiaro è di quanto salirà– ha affermato un operatore della East Coast –. Qui penso che i prezzi rimarranno stabili o cresceranno di 10-20 $/t. In base a ciò che hanno fatto i porti finora, sono più propenso per un aumento di 20 $/t».
Alcune fonti hanno sollevato qualche preoccupazione in merito alla carenza di vendite verso la Turchia, tuttavia gli esportatori della East Coast hanno sottolineato che «in gioco non c'è solo la Turchia, ma anche altri paesi».
Secondo un altro operatore, «torneremo ai livelli di marzo per demolizioni e frantumato, mentre il lamierino rimarrà stabile. La domanda resta forte e i flussi di rottame sono adeguati. Le esportazioni sono stabili, se non addirittura in rafforzamento e credo che le acciaierie avranno qualche difficoltà ad ottenere tutto il rottame di cui hanno bisogno per maggio. Non ci sono vere e proprie scorte nei parchi rottame: tutti stanno cercando semplicemente di generare abbastanza materiale da completare gli ordini di aprile».