Il prezzo del rottame in partenza dalla regione baltica è aumentato ulteriormente in Turchia in base a uno scambio riportato oggi, 26 febbraio.
Secondo quanto appreso da SteelObis, un produttore siderurgico della regione turca di Iskenderun ha ordinato dalla Danimarca un carico di rottame composto da HMS I/II 80:20 al prezzo di 452,5 $/t CFR e da frantumato a 457,5 $/t CFR, con spedizione programmata per aprile. Prima di questo scambio, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 proveniente dalla regione baltica ammontava a 449 $/t CFR Turchia.
Sempre oggi è circolata la notizia di una transazione relativamente vecchia, risalente cioè a lunedì 22 febbraio: un'acciaieria ha ordinato dall'UE dell'HMS I/II 80:20 al prezzo di 436 $/t CFR Iskenderun. Ormai questo livello di prezzo è considerato molto basso: l'ultimo scambio di rottame tra Belgio e Turchia è stato chiuso infatti a 448 $/t CFR.
Secondo le fonti interpellate, la domanda di rottame è su buoni livelli in Turchia, dove le acciaierie puntano ancora a concludere acquisti. I prezzi del rottame proveniente da Europa e Nord America continueranno a crescere nel prossimo periodo, anche se non si esclude una breve interruzione del trend: alcuni fornitori, infatti, avrebbero deciso di prendersi una pausa prima di vendere altro materiale in Turchia, poiché si aspettano ulteriori rialzi di prezzo nel breve termine. Alcuni operatori puntano a prezzi vicini ai 500 $/t CFR Turchia nel caso dell'HMS I/II 80:20. Gli incrementi osservati questo mese sono visti diversamente da quelli registrato a dicembre, poiché questa volta tra i fattori decisivi ci sono le condizioni stagionali e i piani di vaccinazione anti-Covid-19. Infine, pesa il fatto che le acciaierie turche hanno poco tempo per ordinare il materiale di cui avranno bisogno ad aprile.