Dopo più di due settimane dal precedente acquisto, le acciaierie turche sono tornate ad ordinare rottame dall'estero e l'hanno fatto a prezzi più alti del previsto.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, in data 23 settembre un produttore della regione turca del Mar Nero ha ordinato dalla Finlandia 11.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 296 $/t CFR, 15.500 tonnellate di frantumato a 301 $/t CFR e 2.000 tonnellate di bonus scrap a 306 $/t CFR, con spedizione a fine ottobre. Prima di questo scambio, il prezzo di riferimento per l'HMS I/II 80:20 si attestava a 289-306 $/t CFR (con il massimo che era stato rilevato in una transazione tra Canada e Turchia).
Inoltre, fonti hanno riferito che un'altra acciaieria turca ha ordinato dalla Danimarca 12.000 tonnellate di HMS I/II 80:20, 10.000 tonnellate di frantumato, 1.000 tonnellate di bonus scrap e 1.000 tonnellate di lamierino al prezzo medio di 299 $/t CFR, con spedizione entro il 15 novembre. Sulla base di questa informazione, si stima per l'HMS I/II 80:20 un prezzo di 296 $/t CFR Turchia.
L'aspettativa generale prima di queste transazioni era che i prezzi scendessero a un livello vicino ai 290 $/t CFR Turchia, tuttavia il rottame si è mantenuto forte fino ad ora. La Turchia ha quasi completato gli acquisti per il mese di ottobre e a breve dovrebbe iniziare ad ordinare materiale per novembre. Ciononostante, i compratori turchi dovrebbero prenotare un numero inferiori di carichi rispetto a ottobre poiché i progetti di costruzione subiranno un forte rallentamento nelle regioni orientali della Turchia a causa di fattori stagionali. Inoltre, diverse fonti ritengono che la riapertura di un'acciaieria a Iskenderun possa causare una certa pressione al ribasso sui prezzi del tondo per cemento armato e, dunque, anche su quelli della materia prima.