Le nuove trattative per il rottame statunitense iniziate in Turchia oggi, 1° febbraio, non mostrano gli aumenti di prezzo previsti. Tuttavia l’aspettativa generale tra gli operatori non è cambiata, e la prossima settimana si avrà un quadro più chiaro sull’andamento delle quotazioni future per il rottame deep sea.
Secondo le informazioni di SteelOrbis un’acciaieria di Iskenderun avrebbe concluso un accordo per l’HMS I/II 80:20 origine USA a 422 $/t CFR, mentre per il frantumato e il bonus grade a 442 $/t CFR. Il carico sarà spedito tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo.
Un produttore della regione di Marmara ha invece prenotato rottame origine USA a 421 $/t CFR per l’HMS I/II 80:20 e a 441 $/t CFR per il frantumato e il bonus grade. La spedizione avverrà anche in questo caso tra fine mese e inizio marzo. Le date precise sono ignote, ma si pensa che gli accordi siano stati chiusi prima della transazione per l’origine Regno Unito chiusa il 31 gennaio. Come conseguenza a una di queste trattative, i prezzi del rottame HMS I/II 80:20 proveniente dagli Stati Uniti rimarranno per ora nel range di 425-426 $/t CFR, e conserveranno il consueto divario di 5 $/t tra i prezzi origine USA e i prezzi origine UE.
Una terza trattativa, dall’Unione Europea, è stata resa nota oggi ma conclusa la scorsa settimana da un produttore di Izmir, che ha acquistato rottame HMS I/II 80:20 a 415 $/t CFR.
I prezzi di raccolta del rottame presso i depositi per l’esportazione dell’UE restano a circa 350 €/t DAP, mentre le fonti riferiscono un flusso ancora lento. Il mercato dei lunghi in Turchia continua a sperimentare la debolezza della domanda: i prezzi spot del tondo nel paese si sono leggermente ammorbiditi, e per i 12 mm si sono attestati a 617-631 $/t franco magazzino. I prezzi generici ufficiali annunciati dai produttori delle regioni di Marmara e Izmir, invece, oscillano tra i 625 e i 645 $/t franco fabbrica. Ieri Kardemir ha anche annunciato la vendita di almeno 30.000 t di tondo locale a 631 $/t franco fabbrica.