I prezzi del rottame importato dall'Ue in Turchia hanno superato le aspettative in un paio di scambi resi noti nella tarda giornata di venerdì 4 marzo.
Secondo quanto riferito a SteelOrbis, un'acciaieria della regione turca di Marmara ha ordinato dal Belgio un carico costituito da 15.000 tonnellate di HMS I/II 80:20, 7.500 tonnellate di frantumato e 7.500 tonnellate di P&S al prezzo medio di 625 $/t CFR. Secondo le stime, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 è ammontato a 613-615 $/t CFR.
Allo stesso tempo, un produttore di Iskenderun ha ordinato dalla Germania un carico di HMS I/II 80:20 al prezzo di 623 $/t CFR, in rialzo rispetto al range previsto di 610-620 $/t CFR.
Una fonte in Germania ha affermato che alcuni produttori locali hanno sospeso le offerte d'acquisto, sostenendo di non poter competere con i prezzi offerti dalla Turchia. Un fornitore nella Germania occidentale ha riferito di aver chiuso alcune vendite con destinazione Anversa: il prezzo del rottame E3 è ammontato a 505 €/t, quello dell'HMS I/II 70:30 a 485 €/t, quello dell'HMS I/II a 475 €/t, tutti nel termine DDP. «Alcuni fornitori locali sono ora orientati all'export – ha commentato la fonte – Questo perché i produttori locali stanno mostrando qualche resistenza ai nuovi prezzi e i cantieri d'esportazione stanno pagando di più». Inoltre, il tasso di cambio euro/dollaro sta avvantaggiando i venditori europei. D'altra parte, molti fornitori stanno evitanto di condividere offerte con gli acquirenti turchi dal momento che i prezzi stanno continuando a crescere a un ritmo forsennato. Pertanto, il numero delle offerte è basso rispetto alle necessità delle acciaierie turche. Alla luce di quanto detto fin qui, il mercato dell'import di rottame in Turchia continuerà a tendere al rialzo nei prossimi giorni.