Russia, ghisa basica: prezzi export in calo per la debolezza della domanda globale, riprendono i negoziati con l'Europa

lunedì, 21 ottobre 2024 08:43:36 (GMT+3)   |   Istanbul

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la ghisa basica (BPI) franco Russia si è assestato a 345-360 $/t FOB Mar Nero, con un punto medio a 352,5 $/t FOB, in calo di 7,5 $/t in media rispetto alla scorsa settimana.

Sono state avviate nuove trattative tra uno dei principali esportatori russi di BPI e gli acquirenti europei per la quota che si aprirà il 1° gennaio 2025. Diverse fonti di mercato hanno dichiarato che sono in offerta 150.000-200.000 tonnellate di ghisa, ma non è stato ancora concluso alcun accordo. Il prezzo iniziale è stato fissato a 400 $/t CFR, ma alcune fonti di mercato hanno confermato che le trattative si sono svolte a un livello inferiore, nella migliore delle ipotesi 385-390 $/t CFR, che si traduce in 355-360 $/t FOB Mar Nero per un grande volume. Di conseguenza, l'attuale prezzo di riferimento per l'importazione di BPI in Europa è sceso a 385-400 $/t CFR, dai 400-420 $/t CFR di inizio ottobre. «I tassi di utilizzo della capacità delle fonderie si stanno riducendo in modo significativo a causa della debolezza delle richieste. La maggior parte delle fonderie lavora al 50-60% della capacità», ha dichiarato una fonte.

In Turchia, un altro venditore russo ha puntato a 400 $/t CFR o 375 $/t FOB per un piccolo volume di ghisa a basso tenore di manganese. Ma questo livello è troppo alto per gli acquirenti e il livello reale di negoziazione, anche per il materiale di qualità superiore, sarebbe al massimo di 365-370 $/t FOB, secondo le fonti di mercato.

Si dice che sia stato concluso un accordo con l'India per 35.000-40.000 tonnellate di BPI russa a 385 $/t CFR, in linea con quanto discusso una settimana fa. Questo prezzo si traduce in circa 340 $/t FOB Mar Nero, ma è ancora considerato troppo basso per altri esportatori russi.

Un altro produttore russo ha offerto BPI a 345 $/t FOB Mar Nero, puntando alla Turchia e all'Europa per la quota del prossimo anno. Tuttavia, al momento della pubblicazione, non è stata confermata alcuna offerta da parte di questo esportatore.

«In realtà, l'intero mercato è sotto pressione perché la domanda è estremamente debole», ha dichiarato una fonte.


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