Dopo il periodo relativamente tranquillo delle ultime due settimane e il calo delle richieste da parte dei principali acquirenti, gli scambi di ghisa basica (BPI) dalla Russia si sono ripresi. I venditori sono riusciti a ottenere prezzi più alti rispetto alle richieste degli acquirenti nelle ultime due settimane, ma sono rimasti comunque inferiori rispetto ai livelli raggiunti dalle grandi acciaierie all’inizio di marzo.
I clienti europei, che chiedevano 400-410 $/t CFR per la ghisa basica russa, non sono riusciti ad arrivarci. Solo un grosso lotto per 40.000-50.000 t è stato venduto a 415-420 $/t CFR all’Italia, che si traduce in circa 385-390 $/t FOB mar Nero. È stato poi venduto a un distributore un altro lotto importante, da 40.000 t, a un livello superiore di circa 5 $/t. È inoltre circolata la voce che un’altra acciaieria russa abbia venduto circa 20.000 t di ghisa basica all’Europa, e sebbene non ci siano state conferme al momento della pubblicazione, le fonti di mercato hanno riferito che il prezzo dovrebbe attestarsi intorno ai 415-420 $/t CFR. Per concludere, dalla fine della scorsa settimana i produttori russi hanno venduto tra le 90.000 e le 120.000 t di BPI soltanto in Europa.
Nelle ultime settimane avevano insistito per ottenere 405-410 $/t FOB, ma con il rallentamento della domanda globale questo livello è stato impossibile da raggiungere per la maggior parte degli acquirenti.
Le fonti hanno poi riferito uno scambio di 20.000 t di BPI russa con la Turchia a 420 $/t CFR, ossia circa 400 $/t FOB. Un livello così alto si potrebbe spiegare da un lato, con il basso contenuto di manganese, e dall’altro con la possibilità che gli utilizzatori finali siano le fonderie piuttosto che le acciaierie. La maggior parte delle acciaierie turche, infatti, hanno visto i livelli negoziabili a 405-410 $/t CFR, con base FOB simile a quella raggiunta dagli acquirenti italiani. La scorsa settimana, poi, era stato concluso un altro accordo per la ghisa basica russa: 5.000-10.000 t a 405 $/t CFR.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la BPI russa si è attestato a 385-400 $/t FOB mar Nero, in aumento di 15-20 $/t rispetto alle valutazioni di 370-380 $/t FOB della scorsa settimana.