I produttori siderurgici turchi stanno continuando ad ordinare rottame dall'estero per le spedizioni di marzo. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, il numero dei contratti firmati per lo stesso mese ammonta per il momento a una ventina.
Alla fine della scorsa settimana, un produttore con sede a Iskenderun ha ordinato dai Paesi Bassi dell'HMS I/II 80:20 a 490 $/t CFR e del bonus scrap a 510 $/t CFR. In precedenza, dell'HMS I/II 80:20 in partenza dal Rego Unito era stato acquistato al prezzo di 491 $/t CFR, pertanto il livello di riferimento è rimasto sostanzialmente stabile.
Il clima positivo in Turchia si è rafforzato oggi con i primi segnali di ripresa dalla Cina. Tuttavia, poiché la maggior parte dei player cinesi deve ancora tornare dalle festività, il quadro dovrebbe risultare più chiaro nei prossimi giorni. SteelOrbis stima che a gennaio siano stati chiusi otto contratti per le spedizioni di marzo, ai quali si aggiungono dodici transazioni siglate nel mese in corso. Tenendo conto del numero degli accordi chiusi in media dalle acciaierie turche (35-40 a seconda delle dimensioni dei carichi), si prevede che la Turchia dovrà ordinare altri 15-20 carichi "deep sea" per il mese di marzo.
Nel frattempo, la Petroleum Pipeline Corporation (Botaş) ha annunciato che i tagli alle forniture di gas naturale in Turchia termineranno domani alle 8:00 locali. I flussi erano stati ridotti del 40% il 20 gennaio, ma il 28 gennaio le restrizioni erano state allentate al 20%. Ora saranno completamente rimosse.