Nel mercato turco dell'import di rottame è calato il silenzio questa settimana dopo che è stato registrato un certo peggioramento del sentiment pochi giorni fa.
Ieri 14 gennaio sono state registrate due transazioni alquanto sorprendenti dal punto di vista dei prezzi. Secondo diverse fonti, un'acciaieria di Iskenderun ha ordinato dalla Francia un piccolo lotto di HMS I/II 80:20 a 447 $/t CFR Turchia. Lo stesso compratore avrebbe ordinato inoltre dalla Grecia un carico costituito da frantumato e P&S al prezzo medio di 442 $/t CFR Turchia (anche in questo caso volumi molto ridotti, pari a 5.000 tonnellate circa in totale). La maggior parte delle fonti, tuttavia, ritiene che questi scambi non possano essere ritenuti indicatori del prezzo del rottame proveniente dall'UE.
Nel frattempo, i fornitori di paesi più vicini alla Turchia, come la Bulgaria e la Romania, appaiono silenziosi. Nonostante si preveda una correzione dei prezzi da loro offerti, per il momento gli operatori stanno aspettando di avere un quadro chiaro dell'andamento del segmento "deep sea". Per quanto riguarda la Russia, una fonte ha affermato che «tutti intendono spedire prima dell'entrata in vigore dei dazi [1° febbraio]. Il materiale disponibile scarseggia, in più vanno considerate le condizioni meteorologiche avverse».
Nel frattempo, è circolato il rumor di una vendita di rottame dalla regione baltica alla regione turca del Mar Nero al prezzo medio di 465 $/t CFR. Tuttavia, al momento della pubblicazione né il venditore né il compratore hanno fornito conferme al riguardo.
In generale, le fonti interpellate ritengono che la prossima settimana sarà cruciale per stabilire l'andamento dei prezzi del rottame, mentre per ora sia i fornitori sia i compratori stanno mantenendo un atteggiamento attendista. Negli Stati Uniti i prezzi del frantumato sono calati di 10 $/t dopo essere cresciuti fortemente a inizio mese e per diverse fonti potrebbero diminuire ulteriormente nelle prossime settimane. Un fornitore europeo ha affermato che i prezzi dell'HMS I/II 80:20 potrebbero scendere attorno ai 465 $/t CFR Turchia. Inoltre, si prevede un indebolimento dei prezzi dei prodotti piani turchi a causa delle offerte competitive provenienti dalla Cina. I prezzi dei piani, insieme a quelli della vergella e dei profilati, hanno fornito il supporto maggiore al mercato del rottame nelle ultime settimane. Intanto, la domanda di acciai finiti sembra essersi indebolita nei mercati del Far East. Quasi tutte le fonti concordano nel ritenere che una maggiore stabilità sarebbe salutare per il mercato del rottame, tuttavia bisognerà aspettare la prossima settimana per avere un quadro più chiaro della situazione.