Resta in tensione il mercato del rottame in Italia, dove l'offerta risulta ancora carente mentre la domanda appare sostenuta. «I parchi sono molto bassi e tutte le acciaierie hanno bisogno di rottame, sia quelle che producono acciai di qualità sia quelle che producono tondo», ha affermato un commerciante nazionale. L'offerta resta bassa in particolare per i lamierini, tuttavia la scarsa disponibilità rigurda tutte le categorie, tanto che «la forbice di prezzo tra qualità alte e basse è andata restringendosi» nell'ultima settimana. Si riscontra inoltre la tendenza da parte dei commercianti di piccole dimensioni a mettere a disposizioni quantitativi inferiori rispetto a quelli in loro possesso, in attesa di un'ulteriore crescita delle quotazioni. Attualmente l'incognita più grossa, hanno affermato alcuni operatori, è rappresentata dal peggioramento della situazione in Cina che, «qualora dovesse consolidarsi, potrebbe influire negativamente sul mercato internazionale del rottame e quindi sul nostro». In Turchia questa settimana il trend è rimasto rialzista, tuttavia il movimento dei prezzi è stato molto più contenuto rispetto alle settimane precedenti.
Qualità |
Prezzo |
Torniture (E5) |
350-370 |
Demolizioni (E3) |
380-400 |
Frantumato (E40) |
430-440 |
Lamierino (E8) / Palabile (E8C) |
430-440 / 450 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Stefano Gennari