Rottame, la Turchia chiude due acquisti a prezzi in aumento

venerdì, 08 maggio 2020 15:06:32 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Dopo la calma piatta registrata a inizio settimana, i prezzi del rottame con destinazione Turchia hanno fatto registrare una ripresa in due nuovi scambi resi noti al mercato. Al momento la maggior parte degli operatori ritiene che il trend rialzista possa proseguire nei prossimi giorni. 

Il primo scambio riguarda del rottame ordinato da un'acciaierie turca di Iskenderun con provenienza Belgio e spedizione a giugno. In questo caso il prezzo dell'HMS I/II 75:25 è ammontato a 237-238 $/t CFR. Il carico riguarderebbe un mix di rottame, tuttavia non è nota l'esatta composizione del materiale. In base a questa transazione, si stima un prezzo dell'HMS I/II 80:20 in partenza da Europa e Nord America pari a 242-243 $/t CFR Turchia. Nei precedenti scambi, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 con provenienza Regno Unito era ammontato a 238 $/t CFR Turchia con spedizione a maggio, mentre quello del materiale proveniente dall'UE era stato pari a 236 $/t CFR con spedizione nella prima metà di giugno. 

Inoltre, fonti hanno riferito che un produttore siderurgico della regione turca di Marmara ha acquistato dell'HMS I/II 80:20 dagli USA al prezzo di 242 $/t CFR. L'informazione non è stata confermata né dal compratore né dal fornitore, tuttavia è opinione comune sul mercato che lo scambio sia realmente avvenuto. 

Tenuto conto dei suddetti scambi, le fonti di mercato ritengono che ora i rezzi dell'HMS I/II 80:20 "deep sea" si attestino a 250 $/t CFR Turchia. Nel frattempo, alcuni operatori ritengono che il materiale proveniente da regioni vicine alla Turchia debba raggiungere almeno i 235 $/t CFR, mentre l'HMS I/II 75:25 provenienti dall'area del Mediterraneo attualmente ammonterebbero a 220-225 $/t CFR. Ieri un'acciaieria della regione di Iskenderun ha acquistato da Israele 2.200 tonnellate di HMS I/II 75:25 al prezzo di 217 $/t CFR. 

Questa settimana la lira turca ha aggiornato i minimi storici contro il dollaro, nonostante gli interventi sul mercato valutario da parte di Ankara per frenare le speculazioni. Lo shock risultante da tale circostanza sta avendo un impatto sui player del mercato del rottame. Ieri 7 maggio SteelOrbis ha appreso che alcune acciaierie turche hanno temporaneamente chiuso le vendite e che probabilmente altre faranno lo stesso. Inoltre, il significativo rialzo dei prezzi del rottame negli USA ha influenzato le offerte degli esportatori del paese a stelle e strisce. Nel periodo attuale, caratterizzato dalla carenza di rottame un po' in tutte le regioni, alcune fonti ritengono che una lieve ripresa dei mercati locali si tradurrà in ulteriori pressioni sulle acciaierie turche. Inoltre, anche le previsioni economiche negative a breve termine sono causa di preoccupazione in Turchia e stanno spingendo gli operatori alla cautela.  


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