Questa settimana i prezzi del rottame d’importazione in Turchia non sono cambiati molto; tuttavia, il sentiment sul mercato è positivo, in particolare tra i venditori di rottame. La domanda è più vivace, nonostante la chiusura delle offerte per la spedizione di giugno. Secondo diverse fonti, questo dimostra che le acciaierie turche puntano ad aumentare gli acquisti prima della Festa del Sacrificio che inizierà il 16 giugno. Le preoccupazioni riguardo a un possibile taglio alla produzione di una settimana intorno al periodo delle vacanze sono svanite.
La Turchia ha acquistato un carico di rottame HMS I/II 80:20 dal Baltico a 379 $/t CFR, stabile su base settimanale. Un produttore con sede a Iskenderun ha concluso un accordo per rottame USA che pare consista in 15.000 t di frantumato e 15.000 t di bonus grade. Secondo fonti di mercato il prezzo dell’HMS I/II 80:20 si potrebbe stimare a circa 379 $/t CFR, analogamente alle precedenti trattative con gli Stati Uniti chiuse a 380 $/t CFR.
Le fonti concordano nell’affermare che la tendenza futura del mercato del rottame deep sea in Turchia sarà determinata dalla posizione dei fornitori statunitensi. Se questi ultimi hanno già concluso un elevato numero di vendite in Turchia e sui mercati alternativi, non hanno ancora raccolto tutto il materiale necessario per i carichi. Nei prossimi giorni vedremo se questo limiterà o meno le loro offerte alla Turchia. Nel caso in cui riescano a mantenerle stabili nel breve termine, i fornitori europei saranno pronti ad aumentare le proprie quotazioni. Le offerte di rottame dall’UE sono già aumentate a circa 380 $/t CFR, alcune addirittura a 385 $/t CFR, mentre quelle dagli USA si aggirano intorno ai 385-388 $/t CFR.